2 Settembre 2016
UNA ‘GIORNATA DEL CREATO’ DEDICATA A TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA PERSONA

In una Chiesa di Santo Stefano Protomartire, a Ravenna, con una partecipazione che ha superato tutte le aspettative, è stata celebrata il 1° settembre, l’11ª Giornata per la Custodia del Creato. Indetta dalla Archidiocesi di Ravenna e Cervia, dalla Diocesi di Faenza e Modigliana e dalle Chiese Ortodosse, in collaborazione con Coldiretti Ravenna e Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, il rito si è aperto con la citazione del Messaggio lanciato per l’occasione da Papa Francesco, “Usiamo misericordia verso la nostra casa comune”, monito che la Conferenza Episcopale Italiana, promotore dell’evento a livello nazionale, ha trasformato nel tema di questa edizione. Un chiaro invito, quello che il Santo Padre ha rivolto a credenti e non credenti, chiamati “ad offrire il proprio contributo al fine di superare la crisi ecologica che l’umanità sta vivendo”. Il rito ecumenico è stato officiato da Padre Dan Gavril Vesea, Parroco della chiesa Ortodossa romena che con parole chiare ha sottolineato le sfide urgenti che come ospiti su questa terra ci troviamo ad affrontare, “dal degrado ambientale al cambiamento climatico, sfide che dobbiamo tentare di vincere – ha detto - partendo dal riconoscimento della nostra responsabilità condivisa, perché il nostro obiettivo deve essere sempre quello di lasciare a chi verrà dopo di noi un mondo migliore rispetto a quello che abbiamo trovato”. Sono intervenuti alla cerimonia Mons. Claudio Stagni, Vescovo emerito della Diocesi di Faenza –Modigliana, il Prefetto di Ravenna Francesco Russo, il Questore e tutte le autorità militari, civili e religiose. Dopo l’intervento del Comandante Provinciale del C.F.S. di Ravenna, Giovanni Naccarato, che ha sottolineato la necessità di assicurare la salvaguardia del creato per tutelare le generazioni future, ponendo l’accento in particolare sulla lotta che il Corpo sta conducendo contro lo sfruttamento illegale delle risorse naturali e contro le sofisticazioni alimentari, le conclusioni sono state affidate al Presidente provinciale Coldiretti Massimiliano Pederzoli: “Se è vero che la legalità conviene a tutti, come ha più volte ricordato l’ex procuratore antimafia Gian Carlo Caselli ospite qualche mese fa del convegno sulle agromafie da noi promosso a Brisighella, bisogna in primis essere rispettosi delle norme - ha esordito - sia per quanto riguarda la tutela dell’ambiente che la corretta produzione di cibi sani. Il nostro impegno su entrambi i fronti è massimo e a tal proposito ci teniamo a ringraziare sentitamente tutte le Forze dell’Ordine che contrastano l’attività di chi pensa ad arricchirsi giocando sulla pelle dei consumatori”. Non è mancato, a conclusione della funzione religiosa, un momento conviviale promosso da Campagna Amica, il cui ricavato sarà interamente devoluto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.

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