Fermare la vendita del cibo spazzatura nelle scuole a favore di alimenti locali, freschi e sani come spremute, frutta e verdura di stagione, anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico, può contribuire a sconfiggere i problemi di eccesso di peso e obesità. E’ quanto afferma Coldiretti nel commentare positivamente il protocollo approvato dai venti assessori all’agricoltura delle regioni italiane, compresa l’Emilia Romagna, nel quale si afferma che “è vietata la distribuzione ai minori, mediante distributori automatici e in ogni luogo aperto al pubblico di alimenti e bevande sconsigliati e ultracalorici”. “Una svolta necessaria in un Paese come l’Italia dove quasi un bambino su quattro (il 22,2 per cento) e in sovrappeso, mentre il 10,6 per cento e addirittura obeso secondo l'ultimo Rapporto Okkio alla salute, con gravi rischi per la salute dei giovani di questa generazione. Con la crisi, poi, il numero dei bambini e adolescenti che mangia frutta e verdura a ogni pasto è sceso al 35 per cento nel 2013 rispetto al 37 per cento dell’anno precedente. La grande diffusione dei distributori automatici dove si riforniscono 23 milioni di italiani, tra i quali ben dieci milioni regolarmente, va accompagnata da una innovazione che punti a privilegiare prodotti naturali, di stagione e Made in Italy con obiettivi salutistici ma anche di formazione, soprattutto nelle scuole; quelle scuole dove Coldiretti è impegnata col Progetto di "Educazione alla Campagna Amica" che coinvolge in Provincia di Ravenna oltre duemila alunni che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche, ma anche a laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. Ciò con l'obiettivo di formare consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, puntando a ricostruire il legame che unisce i prodotti dell'agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo di cibo spazzatura.