Post alluvioni, continua l’impegno costante di Coldiretti Ravenna sul fronte dei risarcimenti, della messa in sicurezza del territorio e sull’informazione puntuale agli Associati. Al riguardo, l’Organizzazione agricola ha convocato due specifici e partecipati incontri per aggiornare gli imprenditori agricoli sulle nuove ordinanze pubblicate dalla struttura commissariale e in particolare su quanto previsto dall’ordinanza 52 che prevede una ricognizione delle richieste di risarcimento ancora da inoltrare relative alle alluvioni 2023 e 2024. Per tali eventi calamitosi, sottolinea Coldiretti, è fondamentale infatti che le aziende svolgano un ultimo adempimento entro il 31 ottobre prossimo pena l’impossibilità di ottenere il rimborso. L'ordinanza 53 invece riguarda il tema delle delocalizzazioni.
Nei giorni scorsi il Commissario Curcio ha infatti emanato l’ordinanza n° 52 che definisce di fatto una verifica di chi in relazione agli eventi alluvionali del 2023 e del 2024 intende presentare istanza per il rimborso, tramite la redazione della perizia, dei danni strutturali patiti.
Risulta evidente come da parte della struttura commissariale si intenda valutare il numero delle richieste ancora da risarcire, ma soprattutto (essendo prevista nella manifestazione di interesse l’indicazione dell’importo dei danni che saranno poi richiesti) poter disporre eventuali altre opere infrastrutturali necessarie al territorio in caso di somme eccedenti. Pertanto invitiamo chi ancora non ha presentato la perizia tramite la piattaforma SFINGE per il 2023 e coloro che hanno avuto danni dalle alluvioni del 2024 a contattare con urgenza i nostri uffici per organizzare la preparazione delle manifestazioni di interesse che vanno assolutamente presentate in via informatica entro il 31/10/2025.
Sull’ordinanza è specificato in modo chiaro che anche chi non la presenterà potrà poi comunque inoltrare la richiesta, ma solo coloro che hanno adempito saranno considerati prioritari. Chi non ha adempito sarà non prioritario nel risarcimento.
Come Coldiretti abbiamo attivato ogni azione possibile per divulgare fra gli associati questo adempimento, ma vogliamo ribadirne l’importanza e l’urgenza. L’adempimento va allegato anche da coloro che pur avendo presentato la perizia per il 2023 hanno avuto ulteriori danni nel 2024.
Di seguito il prospetto riepilogativo con specifiche e data di scadenza.
Gli uffici di Coldiretti sono a disposizione per prenotarsi per l’inserimento della manifestazione di interesse.
Qui sotto le sintesi delle ordinanze elaborate da Coldiretti Ravenna






