Inizia la raccolta delle olive in Italia ma diecimila agricoltori con i trattori lasciano le campagne per difendere il prodotto più rappresentativo della dieta mediterranea nella Giornata nazionale dell’extravergine italiano giovedì 29 settembre 2016, dalle 8,30 dentro e fuori al Mandela Forum di Firenze in Toscana, che è la regione con l’immagine più sfruttata per spacciare l’olio di oliva straniero come italiano nel mondo. Alla trasferta parteciperà anche una numerosa rappresentanza di olivicoltori ravennati che giovedì, all’alba, lasceranno le colline di Brisighella e dintorni - lì dove si produce il primo olio a denominazione di origine d’Europa - per fare sentire la propria voce insieme ai colleghi di tutto lo Stivale.
Concorrenza sleale, speculazioni, mancanza di trasparenza, truffe ed inganni, mettono a rischio il futuro del simbolo della dieta mediterranea Made in Italy. Per la prima volta sarà gustato l’olio nuovo dell’annata 2016/2017 che i produttori di Brisighello porteranno a Firenze e saranno anche rese note le prime previsioni produttive in Italia per la raccolta di quest’anno con una partecipata spremitura in piazza. Sarà anche l’occasione per conoscere nelle specifiche proprietà dal vivo la produzione nazionale che può contare sul maggior numero di olio extravergine a denominazione in Europa e sul più vasto patrimonio di varietà di olive del mondo. Nell’occasione si terrà un focus sulle truffe dell’olio con la dimostrazione pratica delle frodi e degli inganni più frequenti in Italia e nel mondo ma in azione ci sarà anche il tutor dell’extravergine per guidare nell’ acquisto e nel consumo. L’impegno di Coldiretti, dunque, prosegue con un preciso obiettivo: garantire adeguate tutele e prospettive di futuro alle nostre imprese agricole, risultato che non può prescindere dall'ottenimento della massima trasparenza sul mercato per le nostre produzioni ad origine certa e certificata.
Al fianco degli agricoltori ci sarà il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale insieme al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e al Ministro della Giustizia Andrea Orlando. Su twitter l’hashtag è #salviamogliulivi