Le note dell'Inno di Mameli intonate dal Corpo Bandistico Autonomo di Solarolo hanno chiuso nel migliore dei modi la novembrina mattinata domenicale che Coldiretti Ravenna ha dedicato alla celebrazione della Giornata Provinciale del Ringraziamento. Il sentito appuntamento, promosso in collaborazione con la Diocesi di Faenza-Modigliana e con il patrocinio del Comune di Faenza, si era aperto alle 10 di ieri, domenica 20 novembre, con l'arrivo nell'area antistante la Cattedrale di San Pietro apostolo, dei trattori e delle macchine di lavoro degli agricoltori. In un cuore di Faenza, per l'occasione tutto colorato di giallo, il corteo delle autorità – presenti il Sindaco del Comune di Faenza Giovanni Malpezzi, il sindaco di Castel Bolognese Daniele Meluzzi, il primo cittadino di Solarolo Fabio Anconelli, l'Assessore alle politiche agricole del Comune di Faenza Antonio Bandini, la Consigliera regionale Manuela Rontini, il Senatore Stefano Collina, il Comandante del Corpo Forestale Provinciale Giovanni Naccarato, si è mosso da piazza del Popolo verso il Duomo ‘scortato’ dal carro con i ‘doni della terra’ portati dagli agricoltori di tutta la provincia. Ad officiare la Santa Messa di Ringraziamento S.E. Monsignor Mario Toso, Vescovo della Diocesi manfreda insieme al parroco Don Renzo Tarlazzi. Nella sua omelia il vescovo Toso ha sottolineato come è “fertilità della terra che ci dà di che vivere che lo sguardo del credente scorge un’espressione forte dell’amore di Dio per le sue creature”, ribadendo poi come “l’intera Enciclica Laudato Si’ del Santo Padre Francesco indichi la priorità della cura della Casa comune accentuando le implicazioni concrete dell’impegnativo ruolo rivestito dagli agricoltori, primi custodi dell’ambiente”. Dopo l’offerta dei frutti della terra la funzione si è conclusa con la ‘preghiera del Ringraziamento’ letta dal Presidente Coldiretti Ravenna Massimiliano Pederzoli alla quale ha fatto seguito la premiazione dei Soci Emeriti della Zona di Faenza Pianura – Carlo Galdini Villa (classe 1931) di Castel Bolognese, Pietro Cassani (classe 1924) di Solarolo e Arnaldo Foschini (classe 1921) di Faenza - e la benedizione delle macchine agricole sul sagrato della Cattedrale. I frutti della terra sono inoltre stati protagonisti del mercato straordinario di Campagna Amica allestito per l’occasione negli spazi antistanti il Duomo.