Sono 13.387 le imprese agricole guidate da donne in Emilia Romagna, dove più di una azienda su cinque (il 21,9 per cento) nelle campagne è in rosa. E’ quanto emerge dalle elaborazioni di Coldiretti Donne Impresa dell’Emilia Romagna sui dati Unioncamere del giugno 2014, in occasione delle celebrazioni a Roma del sessantesimo anno di nascita di Coldiretti Donne Impresa, cui ha partecipato un nutrito gruppo di imprenditrici dell’Emilia Romagna, tra le quali la nostra Paola Amadori, nel corso del quale è stata organizzata la prima mostra sul business della tradizione con le innovazioni che hanno trasformato i ricordi del passato in moderne idee imprenditoriali.
L’ingresso progressivo delle donne nell’agricoltura italiana è stato favorito dagli effetti della Legge di Orientamento (emanata nel maggio 2001) fortemente sostenuta dalla Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali. La presenza innovativa delle donne è infatti più diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell'agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino al protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica e negli agriturismi. “Questa multifunzionalità, che è la caratteristica principale delle aziende agricole condotte da donne, genera più occupazione perché sviluppa attività particolari che si affiancano a quella principale per fornire un prodotto o un servizio particolare”, afferma Lorella Ansaloni, responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti - la capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne”.
3 Ottobre 2014
I 60 ANNI DI DONNE IMPRESA