Seguendo un protocollo oramai consolidato le Ronde Gialle della Coldiretti di Ravenna, che agiscono in difesa degli interessi dei frutticoltori (ma anche dei consumatori), sono di nuovo entrate in azione – a sorpresa – nella città di Lugo di Romagna.
Nel corso del raid odierno, teso a verificare modalità di presentazione, qualità della ortofrutta, provenienza della merce e prezzi al pubblico, gli uomini in giallo, hanno attraversato il pluri centenario e famoso mercato settimanale di Lugo nonché fatto visita all’ipermercato del Globo in Via Foro Boario.
Tra lo stupore dei consumatori intenti a comprare pesche, ciliegie, fragole e patate presso le numerose bancherelle del mercato, gli agricoltori hanno controllato e verificato che tutto fosse a posto; purtroppo tutto a posto non è risultato in quanto l’etichettatura prevista dalla legge, per informare i consumatori è risultata molto carente (in alcuni casi addirittura inesistente); a tale proposito si ricorda che già da parecchi anni esiste l’obbligo di indicare: specie / categoria / qualità / prezzo e provenienze ma che nessuno controlla, per cui il tutto è lasciato all'improvvisazione.
“E' uno scandalo - è il duro commento di Antonio Sangiorgi, direttore di Coldiretti Ravenna - trovare pesche spagnole e pere argentine vendute per italiane, peperoni francesi e pomodori olandesi anch'essi spacciati per nostrani. Come pure è una indecenza che vengano vendute pesche di scarto spacciandole per ‘prima qualità'"
Mentre all’Ipercoop di via Foro Boario – gli uomini di Coldiretti – hanno potuto constatare una quantità impressionante di merce proveniente da tutte le parti del mondo (albicocche, pesche e susine spagnole, pere cilene e argentine, cipolla argentina ecc.).
“Noi – conclude Sangiorgi – continueremo a tenere altissima l’attenzione su tutti i segmenti della filiera ortofrutticola affinchè si migliori nella presentazione della frutta, nella qualità dell’offerta, e nei prossimi giorni , con l’arrivo della produzione locale, faccia sparire la frutta di importazione in favore di quella nostrana”.
Molte sono state, in questi ultimi giorni, e non ultimo proprio questa mattina - informa Coldiretti - le attestazioni di consenso e di sostegno ricevute dalla gente al passaggio degli uomini in giallo tra i banchi dell'ortofrutta per l’azione di controllo e monitoraggio della frutta.