Gli agricoltori di Coldiretti Ravenna sbarcano sulle spiagge per la più grande e massiccia distribuzione di pesche e nettarine della storia della riviera romagnola (oltre 200 stabilimenti balneari, campeggi e strutture ricettive coinvolte).
E’ scattata dalla spiaggia del Fantini Club di Cervia la campagna ‘SOS Frutta – Pesca d’aMare’. L’azione di Coldiretti – che dalla riviera ravennate e romagnola si estenderà in queste settimane lungo tutto lo Stivale coinvolgendo i luoghi della vacanza fino al litorale Campano – punta a raggiungere il popolo dei villeggianti e a rilanciare i consumi della buona frutta di stagione, scesi al di sotto del livello minimo raccomandato dal Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per invertire la rotta e bloccare un calo dei consumi di frutta e verdura che mette addirittura a rischio la salute – è l’allarme lanciato con l’arrivo del grande caldo da Coldiretti – gli agricoltori hanno lasciato le campagne per distribuire gratuitamente quintali di pesche e nettarine ai turisti. Ma non è tutto, perché sulle spiagge, insieme agli agricoltori, sono arrivati anche gli ‘agritrainer’ del buon mangiare dando vita alla più grande azione educativa mai fatta prima nei luoghi della vacanza.
Un’ondata di pesche ha rinfrescato la mattinata di villeggianti e bagnanti che hanno potuto apprezzare la bontà di pesche e nettarine appena colte distribuite tra gli ombrelloni dagli stessi produttori agricoli. E non sono mancate le domande interessate dei turisti, stupiti dalla qualità e bontà delle pesche a km zero, “prodotti così freschi – hanno detto i bagnanti – non si trovano affatto nei supermercati!”. La distribuzione di pesche tra lettini e ombrelloni, dunque, sembra aver fatto riscoprire ai turisti-consumatori sapori che erano andati perdendosi, quelli della frutta appena colta, genuina e di stagione.
Il Dossier: CROLLO CONSUMI DI FRUTTA E VERDURA
DAI CAMPI ALLA TAVOLA
I consumi di frutta e verdura degli italiani sono crollati di oltre il 30 per cento rispetto agli ultimi 15 anni per un quantitativo che nel 2014 è sceso addirittura ben al di sotto del chilo al giorno per famiglia, un valore inferiore a quelli raccomandati dal Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Parte da questo dato il Dossier su “Frutta e verdura dai campi alla tavola nel 2014” presentato in occasione della mobilitazione avviata da Coldiretti nei luoghi della vacanza.
Si tratta degli effetti - sottolinea la Coldiretti - della spirale recessiva tra deflazione e consumi che sta mettendo a rischio le imprese e la salute consumatori che gli agricoltori vogliono rompere per dare a tutti la possibilità di consumare la componente più importante della dieta estiva degli italiani, con l’arrivo del caldo, in un Paese come l’Italia che è leader europeo nella produzione.
Nel primo semestre del 2014 i consumi di prodotti ortofrutticoli sono scesi del 2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E se confrontiamo i mesi di giugno, il calo è pari al 12 per cento.
Gli effetti si fanno sentire anche sulla produzione agricola con i prezzi all'origine delle nettarine al di sotto dei costi di produzione.
La novità: TRA GLI OMBRELLONI ARRIVA L’AGRITRAINER
Ecco, allora, che per rigenerare i consumi Coldiretti non solo ha portato il tesoro delle campagne ravennati tra gli ombrelloni, ma ha anche lanciato sui lidi della riviera la figura dell’agritrainer, impegnato ieri mattina a svelare a grandi e piccini i trucchi per dare a tutti la possibilità di consumare un elemento della dieta mediterranea indispensabile per la salute con il caldo estivo: cosa, come e quando acquistare nel modo più conveniente possibile, ma anche come conservare per non sprecare e come utilizzare i prodotti in avanzato stato di maturazione per conserve fai da te o usi estetici, nonché le proprietà salutari, nutritive e abbronzanti delle diverse varietà. Dagli agritrainer della Coldiretti preziosi consigli su come fare acquisti doc al prezzo e al momento giusto dal momento dell’acquisto dove raccomandano di scegliere la frutta, soprattutto le pesche, con il giusto grado di maturazione senza ammaccature e con la polpa soda e possibilmente con le foglie ancora attaccate che testimoniano il grado di freschezza del frutto e raccomandano di escogitare piccoli trucchi anche nel trasporto come fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta ad alte temperature e preferire sacchetti di carta al quelli di plastica che non lasciano respirare la frutta ma anche tra le mura domestiche l’agritrainer suggerisce di mantenere separata la frutta che si intende consumare a breve da quella che si conserva più a lungo da mettere in frigo ma lontano dalle pareti refrigeranti che la ghiaccerebbero.
L’agritrainer avrà anche suggerimenti per invogliare i più piccoli a consumere sana frutta di stagione insegnando alle mamme e non solo a presentare in modo più allegro e divertente squisite combinazioni di frutta estiva, dagli spiedini di pesche e albicocche fino alla realizzazione per i più creativi di piccoli animaletti “mangiafrutta”.
Le proposte: AZIONI URGENTI PER IL FUTURO DEL SETTORE
Alla campagna SOS Frutta – Pesca d’aMare si accompagna anche tutta una serie di proposte concrete che Coldiretti ha presentato a Regione e Governo per sostenere le imprese in difficoltà a causa del prezzo delle pesche cinque volte più basso di quello di una tazzina di caffè.
Tra gli interventi che puntano a garantire al settore migliori prospettive per il futuro si segnalano una corretta riconversione varietale; il coordinamento unico per l’immissione del prodotto sul mercato; la regolamentazione del sistema degli sconti e delle vendite sottocosto nella grande distribuzione organizzata; la regolamentazione sul commercio in materia di confezionamento che riduca i costi evitando il moltiplicarsi di formule diverse; lo sviluppo di fondi mutualistici per affrontare le situazioni eccezionali; la progettazione di nuove forme assicurative multirischio che comprendano le situazioni di crisi; l’esclusione della frutta più facilmente deperibile dal sistema del libero servizio nella Gdo.
Per l’immediato, al fine di dare maggiore soddisfazione a chi produce la buona frutta romagnola, rilanciare i consumi di alta qualità e far ripartire mercato e prezzi negli ultimi 60 giorni di campagna Coldiretti ha proposto al Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, di interpellare (in accordo con altri Paesi) la Commissione Ue per ottenere l’utilizzo di quanto previsto dal Regolamento comunitario: un ritiro straordinario di frutta estiva per due settimane, che riguardi sia soci sia non soci di organizzazioni ortofrutticole.
La richiesta Coldiretti accolta dal Governo
La richiesta di Coldiretti è stata accolta dal Ministro Martina che ha interpellato direttamente il Commissario europeo all’Agricoltura e allo sviluppo rurale, Dacian Cioloş per chiedere che si “valuti, con estrema urgenza, la possibilità di attivare adeguate misure, eccezionali e transitorie” per fronteggiare la crisi del mercato italiano delle pesche e nettarine.
“Una prima positiva risposta alla nostra mobilitazione che sta portando migliaia di agricoltori nelle piazze e nelle spiagge per sostenere la frutta e verdura Made in Italy”, ha commentato il presidente nazionale Coldiretti Roberto Moncalvo, ponendo poi ancora l’accento sulla contraddizione che sta vivendo un un Paese come l’Italia “leader europeo nella produzione, ma dove i prezzi pagati agli agricoltori sono scesi su livelli incompatibili addirittura con i costi di raccolta, per effetto della spirale recessiva tra deflazione e consumi che mette a rischio le imprese e la salute consumatori”.






