È bastato un mese e mezzo, tanto è durata la fase sperimentale – a fare del nuovo mercato contadino di Ravenna un appuntamento fisso per centinaia e centinaia di cittadini. Ogni lunedì e giovedì pomeriggio (dalle 15 alle 19) le bancarelle degli agricoltori-produttori allestite in piazza della Resistenza sono state infatti prese letteralmente d’assalto dai tanti ravennati – ma tra i clienti c’è chi è giunto anche da fuori città – a caccia dei prodotti di stagione e a chilometri zero (frutta, ortaggi, vino, confetture, ma anche formaggi, tartufo, salumi di mora romagnola, fiori e piante aromatiche) in vendita sui banchi. Prodotti a chilometri zero, più buoni – perché di stagione e garantiti da una filiera corta e controllata – e più economici, perché al riparo dalle speculazioni economiche. Prodotti di qualità che hanno convinto i consumatori  e decretato il successo di questa prima fase sperimentale dell’iniziativa promossa dal Comune e dalle associazioni agricole locali. La sperimentale scade il 28 ottobre. Tuttavia, visto il successo dell’iniziativa, amministrazione comunale e associazioni di categoria hanno deciso di prorogarla per altri due mesi. Il mercato contadino, quindi, continua garantendo ai ravennati prodotti freschi ‘dal campo alla tavola’ fino alla fine dell’anno. Dal 4 novembre però cambiano gli orari del mercato, non più dalle 15 alle 19 ma dalle 14 alle 18. 
“Il mercato contadino ha fatto doppiamente centro – afferma il responsabile Coldiretti Ivo Zama – ha permesso ai cittadini-consumatori di conoscere ed apprezzare i prodotti della nostra agricoltura e alle aziende produttrici di vedere riconosciuta e apprezzata la qualità del loro lavoro, spesso troppo poco remunerato da una filiera che li penalizza”. Venti le imprese che hanno aderito alla fase sperimentale del mercato, periodo “di prova” che ha soddisfatto davvero tutti, sia i tanti clienti che hanno affollato piazza della Resistenza, che gli agricoltori-produttori. Tra i più entusiasti dell’iniziativa troviamo Elia D’Amelio, responsabile dell’azienda agricola ‘Il gusto del porco’: “Dopo un’ora o al massimo due abbiamo sempre finito tutta la merce, tutta andata esaurita. Ciò che è particolarmente apprezzato dal cliente – conclude D’Amato – oltre ovviamente al prezzo conveniente, è la grande qualità e freschezza dei prodotti in vendita”.