Salvare il nostro cibo e rendere trasparente il carrello della spesa è l’obiettivo della raccolta firme a sostegno della petizione #stopcibofalso promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica per chiedere all’Unione Europea di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti. Nonostante i passi avanti, infatti, permangono ancora ampie zone d’ombra per cui ogni giorno rischiano di finire nel piatto alimenti di bassa qualità e origine incerta che mettono a rischio la salute, come dimostrano i ripetuti allarmi alimentari.
La contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari tipici dell’Emilia Romagna costano solo alla nostra regione circa trentamila posti di lavoro, con ‘l’industria del falso made in Emilia Romagna che fattura, solo nell’agroalimentare, oltre 8 miliardi di euro (60 miliardi per l’agroalimentare nazionale). La lotta al cibo “fake” nel piatto rappresenta, dunque, ormai un’area di intervento prioritaria per recuperare risorse economiche utili al Paese e per generare occupazione.
A tal fine, anche Coldiretti Ravenna invita tutti i consumatori ad aderire alla petizione firmando non solo presso tutti gli Uffici Coldiretti, ma anche nei Punti Campagna Amica. In particolare, oggi e domani, è possibile firmare, dalle ore 9 alle ore 19, presso i Punti Campagna Amica di Lugo (piazza Garibaldi 25) e Faenza (via Mazzini 154), dalle ore 9 alle ore 19.
“Bisogna combattere l’inganno globale che causa danni economici e di immagine alle nostre produzioni – afferma il presidente di Coldiretti Ravenna Massimiliano Pederzoli – per questo è necessario fare chiarezza a livello nazionale ed europeo estendendo a tutti i prodotti l'obbligo di indicare in etichetta l'origine dei prodotti alimentari e per questo chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini consumatori”. La raccolta firme rivolta al Presidente del Parlamento Europeo proseguirà fino alla fine di aprile negli Uffici Coldiretti e in tutti i mercati, nelle botteghe e negli agriturismi di Campagna Amica.
16 Marzo 2018
#STOPCIBOFALSO, ECCO DOVE FIRMARE IN PROVINCIA






